Sicuramente lo sport è un potente strumento per migliorare la propria qualità di vita, a patto che venga svolto nella maniera giusta. Moltissime persone praticano sport, ma incredibilmente solo una piccola parte di esse ne trae benefici determinanti, gli altri colgono solo alcuni vantaggi, altri ancora addirittura peggiorano la propria qualità di vita a causa di una cattiva interpretazione dell'attività sportiva.
Lo sport praticato nel modo più corretto consente di:
- proteggerci dalle malattie che uccidono la maggior parte delle persone;
- farci vivere in modo più dinamico e attivo la nostra vita;
- farci rimanere attivi più a lungo, rallentando il decadimento delle prestazioni fisiche in modo impressionante, soprattutto dopo i 40 anni;
- migliorare il nostro aspetto fisico;
- migliorare la nostra forza di volontà.
In questa sezione capiremo come fare sport per ottenere tutti questi risultati. Arriveremo alla conclusione che lo sport va praticato:
- con sufficiente intensità e frequenza;
- con sufficiente prudenza per evitare gli infortuni;
- mantenendo sempre alta la motivazione, al fine di praticarlo per sempre.
Come la bicicletta contribuisce al proprio benessere
Sta prendendo sempre più piede, complice la bella stagione e la voglia di uscire per lunghe passeggiate estive: la bicicletta è ormai fenomeno di tendenza, mezzo di trasporto veloce ed economico, fonte immediata di benessere ma, per molti, vero e proprio stile di vita.
Sì, perchè il mezzo a due ruote offre innumerevoli vantaggi e ben si coniuga con l’idea di cura di sè stessi, lontano da fonti di stress ed abitudini convenzionali.
Cerchiamo perciò, di vedere nel dettaglio, quali sono i motivi, più convincenti e vantaggiosi per il nostro benessere, per metterci in sella ed abbandonare la nostra auto.
Innanzitutto permette di slegarci dalla routine quotidiana della città e da tutti i disagi e patologie che una vita sedentaria, ad alto livello di stress, può causare.
Utilizzando l’auto per ogni nostro spostamento, infatti, contribuiamo a rendere il nostro fisico sempre più inabile a sforzo muscolare e resistenza, ma soprattutto aumentiamo il rischio di malattie cardiovascolari, obesità e patologie legate ad uno stile di vita poco dinamico.
Inoltre, utilizzando la bicicletta, possiamo modificare tutta una serie di comportamenti ed abitudini dannose sia al nostro fisico che alla nostra mente. Oltre al notevole risparmio in termini economici che il mezzo a due ruote ci assicura, possiamo tranquillamente evitare nervosisimi, ansia ed irritazione causate da ingorghi, traffico e necessità di trovar parcheggio.
Ma non solo. Gli studi condotti dalla Società britannica per la Medicina hanno evidenziato che i soggetti che fanno regolare uso della bicicletta per i propri spostamenti quotidiani sono più sani, ma soprattutto più felici.
Sembra infatti contribuire a rinforzare il nostro sistema immunitario, abituandolo alle diverse temperature durante l’anno e modifica in positivo la nostra condizione psicologica.
Con l’andare in bicicletta, infatti, pare che nel nostro cervello si liberino endorfine, i cosidetti “ormoni del buonumore”, capaci di farci sentire meglio, più vitali e sereni.
Addirittura, secondo le ultime ricerche condotte da cardiologi e psicologi, la bicicletta avrebbe effetti positivi anche sulla vita di coppia.
Il movimento fisico di chi la utilizza regolarmente contribuisce, secondo gli studi effettuati, a migliorare le performance sessuali e pare abbia effetti positivi anche per coloro che soffrono di problemi di erezione.
Inoltre, pedalare con il proprio partner, aiuta a ritrovare serenità e complicità all’interno della coppia, perchè consente di allontanarsi dal caos e dalla stress dei ritmi convenzionali.
Essa ci regala senso di benessere e di libertà, garantendo un dispendio energetico efficace per la nostra linea (pedalando a ritmo medio, si bruciano da 300 a 600 calorie all’ora), ma soprattutto consente di tonificare glutei, gambe, cosce e di combattere gli odiati segni della cellulite.
Il tutto attraverso un ritmo lento e rilassato, che non provoca traumi e sollecitazioni per la nostra colonna vertebrale e permette uno sviluppo armonioso della nostra silhouette.
Perciò tirate fuori le vostre bici dal garage e concedetevi una lunga e rilassante pedalata. Non stupitevi di ritrovarvi a sorridere, spensierati, mentre il vicino in macchina affianco, strombazza disperato: sono i primi chiari segni del benessere e della felicità che la bicicletta vi sta generosamente regalando!
Dove in Piemonte:
Nel caso in cui decidiate di intraprendere un piccolo tour con o senza la vostra bicicletta perché arrivate da lontano o perché non ne possedete una, vi proponiamo due strutture in Piemonte che oltre a offrire trattamenti benessere in favolose spa affittano tutta l’attrezzatura per diventare un biker :
Lago Maggiore:
Hotel San Rocco hotel 4 stelle dotato di 80 camere. Affacciato sulle sponde del magico Lago d’Orta, in Piemonte e delimitato dalle mura di un antico monastero, questo complesso, che per quasi 150 anni è stato un convento di clausura, nel 1960 diventa ufficialmente albergo… (www.hotelsanrocco.it )
Lago d’Orta:
Distante pochi minuti dallo spettacolare panorama del Mottarone (mt. 1.492 s.l.m.), l’Hotel Cortese dotato di 34 camere di cui 2 Junior suites, costituisce un autentico gioiello architettonico ed un raffinato ambiente di calda ospitalità. Già appena fuori dall’albergo si possono imboccare vari sentieri in direzioni opposte, mirando a raggiungere le sponde del lago d’Orta o ad attraversare il fitto polmone verde che conduce al Lago Maggiore, oppure a salire per circa mille metri di dislivello fino a raggiungere la panoramica vetta del Mottarone ( www.hotelcortese.it )Il contatto con la natura è essenziale per il benessere fisico
Una camminata nel parco non è solo un modo divertente per passare un pomeriggio, ma è anche parte essenziale del rimanere in salute. La natura infatti pare avere un forte potere curativo e, nonostante molti di voi siano probabilmente già consapevoli dell’effetto benefico di un ambiente verde, solo recentemente la questione è stata analizzata seriamente da un punto di vista scientifico.
La D.ssa Frances Ming Kuo, dell’University of Illinois, ha condotto una ricerca per scoprire come il contatto con la natura influisce sulla salute umana, studiando popolazioni con habitat differenti e tenendo in considerazione anche la loro condizione socio-economica. La mancanza di un accesso quotidiano ad un ambiente naturale è stata il focus dell’indagine: quello che è emerso è che a partità di reddito, in ambienti urbani il livello di aggressività e violenza è comunque molto più alto rispetto a quello rilevato in ambienti green. “C’è anche un maggiore numero di persone che dichiara di sentirsi sola ed isolata, spesso denunciando un supporto sociale inadeguato”, aggiunge la D.ssa Kuo.
I risultati della ricerca hanno inoltre confermato che l’accesso ad un ambiente naturale migliora il funzionamento cognitivo, l’autodisciplina ed il controllo degli impulsi. La mancanza di un contatto green invece può portare ad un maggiore rischio di essere affetti da sindrome da deficit di attenzione e iperattività, problemi di ansia e depressione
E se questo non bastasse, pare inoltre che l’impatto dei parchi e degli ambienti verdi in generale sulla salute umana non sia solo a livello psicologico e sociale, ma anche fisico. La natura infatti favorisce la guarigione dopo un’operazione, invoglia a fare più attività fisica, migliora il funzionamento del sistema immunitario e può aiutare i diabetici a raggiungere un livello accettabile di glucosio nel sangue.
D’altro canto, la mancanza di un contatto con un ambiente green è associata con una percentuale più alta di obesità infantile, maggiori problemi di tipo cardiovascolare e generalmente un tasso di mortalità tra giovani ed adulti più elevato. Tenendo in considerazione quindi il forte legame tra natura e salute umana, la D.ssa Kuo raccomanda che i progetti urbani includano la realizzazione di spazi verdi che non siano solo decorativi, ma che siano concretamente di supporto alla comunità a livello fisico, psicologico e sociale.
Dove in Piemonte:
Vi proponiamo di fare una passeggiata nel Parco Zoologico Villa Pallavicino - Stresa. Villa Pallavicino fu costruita nella seconda metà dell’Ottocento secondo i canoni artistici e paesaggistici del tempo; nell’intento di preservare la spontaneità dell’ambiente naturale la villa fu circondata da un grande giardino all’inglese, esteso per oltre 15 ettari, dove tutt’oggi si alternano prati, arbusti e zone ricche di grandi alberi. Per maggiori info: http://www.distrettolaghi.it/luoghi/parco-zoologico-villa-pallavicino-stresa.
Bastano 5 minuti in mezzo alla natura per migliorare l'autostima e l'umore
Se volete avere cura del vostro buonumore, oltre a a afre una scorpacciata di serotonina, provate a fare 5 minuti di esercizio in mezzo alla natura: è scientificamente provato che basta questa piccola dose di verde per un effetto positivo ineguagliabile.
La fonte di questa certezza è uno studio dell'Università di Essex, che ha dimostrato come solo 5 minuti di esercizio fisico in mezzo alla natura facciano bene all’organismo, migliorino la salute mentale e facciano crescere l’autostima. Sebbene ci fossero già ricerche precedenti volte a indagare il legame tra natura e benefici sull’organismo, questo studio è il primo che quantifica la dose di natura necessaria al buonumore.
L’indagine ha analizzato i casi di 1252 persone di età, genere e status sociali differenti, impegnate in attività diverse a contatto con la natura: pesca, bici, equitazione, giardinaggio, walking. La conclusione dello studio è che bastano soltanto 5 minuti di attività in mezzo alla natura per avere benefici sull’ autostimo e sul buonumore. I giovani beneficiano degli effetti positivi più degli adulti e le attività in acqua sono quelle che hanno dato i risultati migliori.
Rimedi naturali contro il raffreddore: fare sport
I risultati hanno mostrato che il numero dei giorni in cui si erano presentate le prime avvisaglie di raffreddore variava considerevolmente a seconda della stagione, con una media di 13 giorni in inverno e 8 in autunno. Inoltre, su un campione di 1000 adulti, i soggetti di sesso maschile sposati di mezza età si ammalavano di meno di raffreddore e quelli che si mantenevano attivi e sportivi ancora meno.
Chi faceva sport 5 giorni alla settimana si ammalava la metà rispetto a chi faceva esercizio uno o due volte alla settimana. Anche la serietà dei sintomini si riduceva del 41% per chi si manteneva in forma e del 31% per chi era mediamente attivo.
Un esperimento di 12 settimane durante i mesi autunnali e invernali è stato svolto su circa 1000 adulti. I partecipanti hanno riferito con quale frequenza svolgevano attività fisica e così il loro grado di forma fisica è stato classificato in base ad una scala da 1 a 10
L'esercizio ci mantiene giovani
Mantenersi in forma mantiene anche giovani perché l’esercizio agisce a livello dei mitocondri che subiscono una serie di naturali mutamenti genetici atti a riparare eventuali danni, tra cui quelli provocati dall’età. Se facciamo sport con regolarità il funzionamento del nostro organismo risponde diversamente ai processi di invecchiamento, come hanno dimostrato alcuni esperimenti condotti però per il momento solo sui topi.
Accade perché si produce una proteina capace di regolare i geni coinvolti nel processo metabolico e in quello della produzione di energia, incluse le funzionalità dei mitocondri, che risultano come “riparati” in caso di malfunzionamenti. Accrescere quindi gradualmente il livello di attività fisica, specialmente se ci si avvicina allo sport dopo anni di vita sedentaria, è l’arma migliore che abbiamo a nostra disposizione contro i naturali processi di invecchiamento. Almeno per ritardarli.
Stare seduti a lungo? Pericoloso quanto il fumo
La vita sedentaria è uno dei mali del nostro tempo. Stare ore in ufficio, seduti alla propria scrivania, senza muoverci (se non per andare a fare la pausa pranzo) ci fa ingrassare sicuramente, ma non basta. Secondo il Dottor David Coven, cardiologo, se “il fumo è sicuramente uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare e stare seduti a lungo senza fare movimento può essere altrettanto pericoloso“.
Il nostro lavoro d’ufficio è una condanna a morte? Secondo il Dr. Coven, anche mantenendo la dovuta prudenza, è probabile. La sua teoria è semplice: “il nostro corpo è pensato per stare in movimento“, il rimanere seduti (vale per il già citato ufficio, ma a casa davanti alla tv o al pc è la stessa identica cosa) costringe i nostri organi vitali ad un comportamento anomalo: “Ogni volta che si costringe il nostro cuore a pompare del sangue, lo stesso sangue in movimento stimola gli organi di fare cose che sono più sane“.
Muoversi, farlo anche seguendo dei piccoli consigli pratici, è salutare anche senza ricadere nelle drastiche contromusure dei "pedalatori" da scrivania.
Perchè lo sport fa tanto bene alla natura?
Sempre più forte è il legame tra sport e ambiente. Il tema del recupero o della realizzazione di nuovi impianti sportivi che puntino alla qualità dell’habitat urbano hanno avuto in questi ultimi anni una diffusione superiore ad ogni aspettativa.
L’obiettivo è stato quello di raggiungere un equilibrio tra insediamento sportivo ed ambiente naturale ed urbano.
L’obiettivo è stato quello di raggiungere un equilibrio tra insediamento sportivo ed ambiente naturale ed urbano.
Lo sport è importante per il benessere psicofisico di una persona, perciò il connubio con l’ambiente è stato immediato, basti pensare che gli spazi prediletti per le attività motorie, sono parchi, ville, campagne.
Sempre di più lo sport e gli sportivi, consci che il loro benessere è strettamente legato anche all’ambiente del quale si circondano, si sono resi promotori della causa ecologista e hanno capito che unire le due tematiche sarebbe stata una mossa vincente!
A proposito di ciò, Antonio Cianciullo, giornalista de “La Repubblica”, ha scritto un articolo significativo spiegando che l’interesse degli sportivi per l’ambiente, è una mossa vincente anche sotto il profilo economico e pubblicitario
Fonte:www. benessere.blogspot.com
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